San Giovanni notte magica
La notte fra il 23 ed il 24 Giugno è da sempre nella tradizione popolare una notte particolare.
Due piante si legano particolarmente a questo evento, l’Iperico (detta anche erba di San Giovanni) e la Noce o meglio il suo Mallo.
Visto che è appena iniziate ufficialmente l’estate ci soffermiamo oggi sugli aspetti legato proprio all’abbronzatura.
Note per una miriade di proprietà benefiche, le noci si prendono cura della nostra abbronzatura grazie al loro mallo, lo strato verde e polposo, non commestibile, che ricopre il guscio esterno del frutto. Il mallo di noce viene utilizzato in erboristeria per la sua capacità di comportarsi da abbronzante naturale e allo stesso tempo di schermare un po’ la pelle dai raggi solari.
Il mallo di noce protegge la pelle dai raggi UVB ma accelera il processo di sintesi e accumulo di melanina (melanogenesi) indotto dai raggi UVA. Occhio però alle precauzioni: utilizzarlo per abbronzare e schermare la pelle non vuol dire poter rinunciare ai filtri solari veri e propri.
L’alto contenuto di tannino ne fa anche oggi un colorante naturale molto usato anche dai parrucchieri, spesso in combinazione con diverse quantità di polveri di henné per ottenere capelli rossi più o meno scuri. L’azione pigmentante per la pelle deriva dalla sua capacità di reagire con la cheratina presente nel nostro corpo dando così origine a una abbronzatura più dorata.
Dal mallo di noce si ricava inoltre un ottimo liquore detto appunto Nocino.
La sua preparazione è piuttosto laboriosa, e ricca di simbolismi dei quali parleremo magari un’altra volta, comunque con le noci raccolte in questa notte magica e sapientemente lavorate potrete per le feste di Natale avere a disposizione un ottimo liquore da offrire ai vostri amici insieme ad una affascinante storia.