Echinacea per prevenire il raffreddore
L’Echinacea, uno dei più popolari rimedi di fitoterapia, sarebbe in grado di dimezzare il rischi di prendere il raffreddore. La conferma scientifica arriva da uno studio riportato dal quotidiano britannico “The Times”, che ha passato al setaccio 14 trials sui benefici della pianta. Ebbene, a conclusione dell’indagine si è potuto appurare che l’Echinacea è in grado di ridurre il rischio di contrarre l’infezione del 58%.
Queste caratteristiche sono dovute alle riconosciute proprietà batteriostatiche e virus statiche, proprietà già verificate su numerosi ceppi batterici e virali (herpes virus, influenza A e B, ecc.) e di trichomonas. Sui microrganismi agiscono direttamente le alchilamidi e le polline in essa contenute; gli eteroxilani stimolano diverse linee cellulari immunitarie per induzione della liberazione di interleuchina 1(macrofagi, linfociti A e T). Ottima come stimolante della risposta immunitaria, come antinfiammatorio nelle patologie infettive ed autoimmuni, ma anche come riepitelizzante in caso di ferite (anche cicatrizzante), quest’ultima proprietà dovuta ad un principio attivo (echinacoside) è in grado di inibire l’enzima jaluronidasi rallentando la velocità di penetrazione dei microrganismi nei tessuti, accelerando la guarigione delle ferite e diminuendo il rischio di infezioni.